Caro amico del territorio e della territorialità,

Nel progetto istituzionalizzazione della storia del territorio nella Regione Istriana sono incluse tutte le scuole elementari. La realizzazione del Festival della territorialità è iniziata nel 2016 a Pisino. L’obiettivo è quello che il Festival si realizzi ogni anno in una altra città in modo da coprire tutta l’area dell’Istria viaggiando attraverso un piccolo ma grande album dei ricordi. Così, nel 2017 si è soggiornato a Orsera, poi nel 2018 a Buie, l’anno dopo nel 2019 a Umago. Negli anni della pandemia il Festival si è tenuto nel 2021 a Gimino, poi nel 2022 ad Arsia. L’incontro delle scuole di quest’anno si terrà a Fasana il 19 maggio 2023, nel quale parteciperanno 45 scuole elementari. 

Le scuole scelgono con particolare attenzione i temi che simboleggiano il territorio e che possono motivare il maggior numero di alunni e incoraggiare la voglia di fare ricerca su questioni di ogni giorno, ma storiche. Attraverso una migliore conoscenza e comprensione dei modi di vivere del passato e del presente si sviluppa negli alunni un atteggiamento critico nei confronti dei processi orientati al futuro. I giovani sono versati a trovare il loro posto nella comunità locale, e allo stesso tempo devono imparare ad aprirsi ad altre comunità e culture. Devono imparare ad accettare le diversità e le molteplici appartenenze come qualcosa di prezioso.

In tutta la Regione, i processi educativi nelle scuole, in un passato non così lontano, sono stati spesso caratterizzati da una grande dose di territorialità nei loro piani e programmi, nella partecipazione culturale a manifestazioni e rassegne nelle comunità locali. Il patrimonio popolare si è coltivato attraverso la parola, il canto, la musica e il ballo. Ogni ambiente ha le sue peculiarità, istituzioni riconosciute, associazioni o altri che fungono da motore di sinergia culturale all’interno della comunità e nelle scuole. Grazie al grande amore ed entusiasmo degli insegnanti, che disinteressatamente trasmettono le loro conoscenze agli alunni, ai giovani, la dimensione etnico-educativa continuerà ancora a lungo. I nostri insegnanti hanno installato in noi questa dimensione verso la ricerca e la cura delle tradizioni del nostro territorio, e non ci viene difficile continuare a condividerla ulteriormente.

Intraprendendo coraggiosamente avventure di ricerca scolastica vengono create opere di massima qualità e creative; libri, vocabolari, raccolte musicali, film, contenuti multimediali, oggetti per mostre, materiali figurativi, numerose collezioni e documenti letterari. Sono state raccolte molte preziose esperienze dai narratori e dai migliori maestri dei mestieri. Crediamo che la serie di mosaici delle attività riunite su questa piattaforma diventerà una lettura essenziale per i ricercatori virtuali, per gli amici del territorio, per gli alunni ricercatori, per le famiglie degli alunni che con i loro lavoro e la loro personalità hanno partecipato attivamente a questa storia.

Ringraziamo con orgoglio tutte le scuole, i collaboratori al progetto, la Regione Istriana che riconosce l’importanza della tutela del patrimonio, gli alunni e i loro genitori per i quali nulla è mail difficile quando si tratta dei bambini e della scuola. Insieme costruiamo un futuro migliore.

Miranda Damjanić Roce