Educazione prescolare
I Festival della territorialità quest'anno a Pinguente, Pola e Marzana
Nella sede della Regione Istriana a Pola sono stati oggi presentati in anteprima i Festival della territorialità che, quest'anno, si terranno a Pola, Pinguente e Marzana e raccoglieranno 94 istituti, di cui 25 scuole dell'infanzia, 46 scuole elementari e 23 scuole medie superiori. I Festival sono la parte più visibile del progetto regionale di insegnamento della storia del territorio e sono ideati come punti di convergenza per lo scambio di esperienze e la presentazione di esempi di buone prassi.
Il presidente della Regione Boris Miletić ha manifestato grande apprezzamento per i bambini e i giovani che hanno accolto con grande entusiasmo il progetto di insegnamento della storia del territorio sin dal primo giorno.
“Per il progetto di insegnamento della storia del territorio nell'anno pedagogico-scolastico 2023/2024 la Regione Istriana ha stanziato 121.600,00 euro per gli istituti prescolari, le scuole elementari e le scuole medie superiori. Trovo che questo sia più che giustificato perché ritengo che dobbiamo far conoscere ai nostri giovanissimi gli argomenti che riguardano la nostra Istria, la nostra territorialità. E questo è particolarmente importante nel contesto odierno, quando i ragazzi vivono prevalentemente nel mondo virtuale. Invogliarli a conoscere le tradizioni e le usanze, ad amare la propria terra sin da piccoli, è proprio l'obiettivo di questo progetto, che è stato promosso dalla Regione Istriana”, ha sottolineato il presidente Miletić, ringraziando per la partecipazione tutti gli istituti coinvolti. Infine si è detto curioso di vedere che cosa hanno preparato, quest'anno, i nostri bambini e giovani.
L'assessore alla cultura e territorialità Vladimir Torbica ha ricordato che il progetto di insegnamento della storia del territorio si svolge nel corso di tutto l'anno, mentre le nozioni apprese e concretizzate vengono successivamente presentate al pubblico in occasione dei Festival della territorialità. Inoltre, come ha aggiunto l'assessore, il progetto dispone di una propria pagina web dove sono reperibili ulteriori informazioni.
“La realizzazione del progetto di insegnamento della storia del territorio è sicuramente facilitata dal nuovo volume dedicato alla territorialità “ISTRIAndo – manuale per l'implementazione dell'educazione alla territorialità nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole elementari e medie superiori della Regione Istriana” che è stato presentato a novembre 2023. Il manuale è stato finanziato con risorse dell'Assessorato alla cultura e territorialità della Regione Istriana, proprio come il libro illustrato "Ča Misec po danu dela?", che è nato dalla collaborazione della letterata polese Snježana Akrap Sušac con la Scuola periferica di S. Pietro in Selve (SE Vladimir Nazor di Pisino). Prossimamente si prevede la pubblicazione dell'Invito pubblico per l'acquisto di materiali didattico-metodici per le scuole dell'infanzia e le scuole elementari della Regione Istriana dedicati esclusivamente alle tematiche e ai contenuti della territorialità, che permettono di conservare e curare l'identità territoriale istriana”, ha dichiarato l'assessore Torbica, annunciando che quest'anno ricorre il decennale del varo del progetto di insegnamento della storia del territorio.
La preside della Scuola media superiore di Pinguente Margareta Gumilar ha annunciato il Festival della territorialità per le scuole medie superiori, che si terrà venerdì 17 maggio 2024 davanti all'albergo Fontana a Pinguente. Sarà ospitato dalla Scuola media superiore di Pinguente e dalla Città di Pinguente. La preside ha espresso grande gioia e orgoglio per l'onore accordato quest'anno alla scuola la quale, come ha aggiunto, ritiene che si tratti di un evento importante.
“Non posso che concordare con il presidente della Regione e l'assessore nell'affermare che questo è uno dei progetti più belli attuati nelle nostre scuole. Nell'ambito del Festival tutte le 23 scuole partecipanti presenteranno le proprie attività svolte nel corso dell'anno scolastico, il modo in cui hanno sviluppato l’alfabetizzazione in materia di territorialità e i metodi innovativi che hanno applicato per esplorare i contenuti della territorialità”, ha dichiarato la preside Gumilar, specificando che per gli alunni è in preparazione una passeggiata interpretativa organizzata nel centro storico di Pinguente.
Il Festival per le scuole elementari si terrà venerdì 24 maggio a Pola e sarà ospitato dalla SE Kaštanjer e dalla Città di Pola. Il programma è stato presentato in anteprima dalla preside Nada Crnković, la quale ha sottolineato che la SE Kaštanjer partecipa all'attuazione dell'insegnamento della storia del territorio sin dal primo giorno, mentre quest'anno partecipano tutte le scuole.
“Il ventaglio di argomenti trattati dagli alunni nel corso dell'anno scolastico è ampio. È molto importante dire che non si tratta di cose fatte all'ultimo momento per essere poi presentarte, bensì di attività che svolgiamo nel corso di tutto l'anno”, ha dichiarato la preside. Ha inoltre aggiunto che il Festival prevede l'organizzazione di tre laboratori: “Le attrazioni dell'Istria” – ricomposizione, “Il glagolitico, la flora e la fauna dell'Istria” – realizzazione di borse dipinte a mano, “La comunità all'opera” – composizione di disegni in miniatura, ma sarà organizzata anche una visita all'anfiteatro romano di Pola.”
L'ultimo festival, quello degli istituti prescolari, è stato annunciato dalla direttrice della Scuola dell'infanzia “Vrtuljak” di Marzana Klara Lukašić, che si terrà lunedì 27 e martedì 28 maggio 2024 a Marzana e sarà ospitato non solo dalla scuola dell'infanzia ma anche dal Comune di Marzana.
“L'organizzatore, affiancato dalle associazioni e dagli imprenditori artigiani locali, ha preparato 17 laboratori per i bambini che partecipano al Festival in svariati punti del territorio di Marzana e dintorni, al fine di far conoscere loro la storia, la cultura, le tradizioni e le caratteristiche del posto. La seconda giornata del Festival si svolgerà presso la SI “Vrtuljak” di Marzana, dove ogni scuola dell'infanzia esporrà i propri lavori”, ha detto la direttrice Lukašić, aggiungendo che quest'anno hanno realizzato una mappa del Comune di Marzana con tutte le aree che l'asilo ha già iniziato a visitare.
Ricordiamo che la Regione Istriana ha iniziato ad attuare il progetto di istituzionalizzazione della territorialità/ dell'insegnamento della storia del territorio della Regione Istriana nel 2014, quando il progetto è stato avviato negli istituti prescolari. È proseguito l'anno successivo nelle scuole elementari, mentre nell'anno scolastico 2016/2017 è stato introdotto anche nelle scuole medie superiori.
Si tratta di uno dei progetti regionali che è stato meglio accolto e interiorizzato da bambini e giovani come pure dai loro insegnanti e docenti, ma anche dal pubblico, il che ci fa particolarmente piacere.
Il progetto di istituzionalizzazione della territorialità/ dell'insegnamento della storia del territorio della Regione Istriana intende sviluppare, nei bambini e nei giovani, un senso di appartenenza alla comunità attraverso l'osservazione, l'apprendimento e la scoperta dell'Istria in tutte le sue peculiarità. Proprio per questo motivo è stata dedicata particolare attenzione alle parlate locali, ovvero ai dialetti, come pure alla storia, alle usanze e alla tradizione del posto e del territorio, che sono a rischio di estinzione a causa della globalizzazione.
Pola, 14 maggio 2024
Il presidente della Regione Boris Miletić ha manifestato grande apprezzamento per i bambini e i giovani che hanno accolto con grande entusiasmo il progetto di insegnamento della storia del territorio sin dal primo giorno.
“Per il progetto di insegnamento della storia del territorio nell'anno pedagogico-scolastico 2023/2024 la Regione Istriana ha stanziato 121.600,00 euro per gli istituti prescolari, le scuole elementari e le scuole medie superiori. Trovo che questo sia più che giustificato perché ritengo che dobbiamo far conoscere ai nostri giovanissimi gli argomenti che riguardano la nostra Istria, la nostra territorialità. E questo è particolarmente importante nel contesto odierno, quando i ragazzi vivono prevalentemente nel mondo virtuale. Invogliarli a conoscere le tradizioni e le usanze, ad amare la propria terra sin da piccoli, è proprio l'obiettivo di questo progetto, che è stato promosso dalla Regione Istriana”, ha sottolineato il presidente Miletić, ringraziando per la partecipazione tutti gli istituti coinvolti. Infine si è detto curioso di vedere che cosa hanno preparato, quest'anno, i nostri bambini e giovani.
L'assessore alla cultura e territorialità Vladimir Torbica ha ricordato che il progetto di insegnamento della storia del territorio si svolge nel corso di tutto l'anno, mentre le nozioni apprese e concretizzate vengono successivamente presentate al pubblico in occasione dei Festival della territorialità. Inoltre, come ha aggiunto l'assessore, il progetto dispone di una propria pagina web dove sono reperibili ulteriori informazioni.
“La realizzazione del progetto di insegnamento della storia del territorio è sicuramente facilitata dal nuovo volume dedicato alla territorialità “ISTRIAndo – manuale per l'implementazione dell'educazione alla territorialità nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole elementari e medie superiori della Regione Istriana” che è stato presentato a novembre 2023. Il manuale è stato finanziato con risorse dell'Assessorato alla cultura e territorialità della Regione Istriana, proprio come il libro illustrato "Ča Misec po danu dela?", che è nato dalla collaborazione della letterata polese Snježana Akrap Sušac con la Scuola periferica di S. Pietro in Selve (SE Vladimir Nazor di Pisino). Prossimamente si prevede la pubblicazione dell'Invito pubblico per l'acquisto di materiali didattico-metodici per le scuole dell'infanzia e le scuole elementari della Regione Istriana dedicati esclusivamente alle tematiche e ai contenuti della territorialità, che permettono di conservare e curare l'identità territoriale istriana”, ha dichiarato l'assessore Torbica, annunciando che quest'anno ricorre il decennale del varo del progetto di insegnamento della storia del territorio.
La preside della Scuola media superiore di Pinguente Margareta Gumilar ha annunciato il Festival della territorialità per le scuole medie superiori, che si terrà venerdì 17 maggio 2024 davanti all'albergo Fontana a Pinguente. Sarà ospitato dalla Scuola media superiore di Pinguente e dalla Città di Pinguente. La preside ha espresso grande gioia e orgoglio per l'onore accordato quest'anno alla scuola la quale, come ha aggiunto, ritiene che si tratti di un evento importante.
“Non posso che concordare con il presidente della Regione e l'assessore nell'affermare che questo è uno dei progetti più belli attuati nelle nostre scuole. Nell'ambito del Festival tutte le 23 scuole partecipanti presenteranno le proprie attività svolte nel corso dell'anno scolastico, il modo in cui hanno sviluppato l’alfabetizzazione in materia di territorialità e i metodi innovativi che hanno applicato per esplorare i contenuti della territorialità”, ha dichiarato la preside Gumilar, specificando che per gli alunni è in preparazione una passeggiata interpretativa organizzata nel centro storico di Pinguente.
Il Festival per le scuole elementari si terrà venerdì 24 maggio a Pola e sarà ospitato dalla SE Kaštanjer e dalla Città di Pola. Il programma è stato presentato in anteprima dalla preside Nada Crnković, la quale ha sottolineato che la SE Kaštanjer partecipa all'attuazione dell'insegnamento della storia del territorio sin dal primo giorno, mentre quest'anno partecipano tutte le scuole.
“Il ventaglio di argomenti trattati dagli alunni nel corso dell'anno scolastico è ampio. È molto importante dire che non si tratta di cose fatte all'ultimo momento per essere poi presentarte, bensì di attività che svolgiamo nel corso di tutto l'anno”, ha dichiarato la preside. Ha inoltre aggiunto che il Festival prevede l'organizzazione di tre laboratori: “Le attrazioni dell'Istria” – ricomposizione, “Il glagolitico, la flora e la fauna dell'Istria” – realizzazione di borse dipinte a mano, “La comunità all'opera” – composizione di disegni in miniatura, ma sarà organizzata anche una visita all'anfiteatro romano di Pola.”
L'ultimo festival, quello degli istituti prescolari, è stato annunciato dalla direttrice della Scuola dell'infanzia “Vrtuljak” di Marzana Klara Lukašić, che si terrà lunedì 27 e martedì 28 maggio 2024 a Marzana e sarà ospitato non solo dalla scuola dell'infanzia ma anche dal Comune di Marzana.
“L'organizzatore, affiancato dalle associazioni e dagli imprenditori artigiani locali, ha preparato 17 laboratori per i bambini che partecipano al Festival in svariati punti del territorio di Marzana e dintorni, al fine di far conoscere loro la storia, la cultura, le tradizioni e le caratteristiche del posto. La seconda giornata del Festival si svolgerà presso la SI “Vrtuljak” di Marzana, dove ogni scuola dell'infanzia esporrà i propri lavori”, ha detto la direttrice Lukašić, aggiungendo che quest'anno hanno realizzato una mappa del Comune di Marzana con tutte le aree che l'asilo ha già iniziato a visitare.
Ricordiamo che la Regione Istriana ha iniziato ad attuare il progetto di istituzionalizzazione della territorialità/ dell'insegnamento della storia del territorio della Regione Istriana nel 2014, quando il progetto è stato avviato negli istituti prescolari. È proseguito l'anno successivo nelle scuole elementari, mentre nell'anno scolastico 2016/2017 è stato introdotto anche nelle scuole medie superiori.
Si tratta di uno dei progetti regionali che è stato meglio accolto e interiorizzato da bambini e giovani come pure dai loro insegnanti e docenti, ma anche dal pubblico, il che ci fa particolarmente piacere.
Il progetto di istituzionalizzazione della territorialità/ dell'insegnamento della storia del territorio della Regione Istriana intende sviluppare, nei bambini e nei giovani, un senso di appartenenza alla comunità attraverso l'osservazione, l'apprendimento e la scoperta dell'Istria in tutte le sue peculiarità. Proprio per questo motivo è stata dedicata particolare attenzione alle parlate locali, ovvero ai dialetti, come pure alla storia, alle usanze e alla tradizione del posto e del territorio, che sono a rischio di estinzione a causa della globalizzazione.
Pola, 14 maggio 2024