DJEČJI VRTIĆ SUNCOKRET NOVIGRAD – Scuola dell’infanzia Girasole, Cittanova

Projekt zavičajne nastave u dječjim vrtićima Istarske županije pod zajedničkim nazivom  "Istra u očima djece - L'Istria negli occhi dei bambini".

TITOTLO DEL PROGETTO: "Ieri, oggi, domani"

SEZIONE: I Pesciolini

EDUCATRICI: Denise Zlobec, Karin Anić

RELAZIONE: 

Incoraggiare l’acquisizione dell’abilità di voler conoscere, comprendere, rispettare ed accettare i valori d’appartenenza a comunità più o meno affini alla propria, per lingua, cultura, tradizione e vissuti storici è il fine guida che definisce il progetto ‘Ieri, oggi, domani’.

Un progetto riconosciuto ed elaborato, da e per, due sezioni (Pesciolini e Pčelice) di scuole dell’infanzia vicine: diverse per lingua d’insegnamento (italiana e croata), simili per corrispondenza d’intenti e valori educativi (approccio metodologico e ascolto del bambino). Sviluppato, dopo che noi, educatrici di entrambe le sezioni, avevamo convenuto quanto poco sia presente nell’universo infantile la consapevolezza della ricchezza etnica del nostro territorio.

Sapevamo che i bambini delle due scuole dell’infanzia, anche se a volte nella realtà extra scolastica hanno rapporti di parentela e conoscenza dell’’altro’, nell’ambito istituzionale non stabiliscono rapporti speciali, fatta eccezione per saltuarie situazioni isolate e spontanee. Inoltre, succede di frequente, che i bimbi della nostra istituzione vengano identificati dai bambini della scuola dell’infanzia croata come ‘gli altri’.

Quindi, abbiamo ritenuto ideale il contesto sociale che oggi viviamo  per implementare e favorire lo sviluppo degli obiettivi di questo progetto. Avendo presente che un progetto rivolto allo sviluppo del valore d’appartenenza, di respiro regionale, supporta un diapason infinito di possibili approcci abbiamo voluto rivolgere la nostra attenzione all’incoraggiamento dello sviluppo di abilità e atteggiamenti nei bambini che sono necessari per divenire/essere cittadini di una società multiculturale, tollerante, aperta e varia, sostenuta dai valori dell’accettazione, comprensione e rispetto.

L’ottica progettuale adottata ci ha permesso di condividere gli intenti per promuovere situazioni di vita comuni programmate e monitorate, che esulano da quelle saltuarie definite dagli incontri casuali. Le proposte operative scelte, i contenuti e i metodi, non hanno avuto l’obiettivo di insegnare termini, informazioni o idiomi da memorizzare, piuttosto sono state legittimate dal bisogno di insegnati e bambini di sviluppare nell’infante una coscienza di se con piena consapevolezza del valore dell’altro.

Il progetto ha preso forma attraverso una programmazione funzionale di attività di vita pratiche che man mano si procedeva ad accomodare e ridefinire grazie alle continue analisi dei risultati ottenuti.

Consci che lo sviluppo e miglioramento delle relazioni interpersonali passa attraverso una buona comunicazione, comprensione e accettazione ma non funziona se non vi è incremento della conoscenza dell’altro, abbiamo organizzato una serie di situazioni e condizioni d’incontro che sono specifiche del territorio nei contenuti (vedi le attività relative alla olivicoltura, pesca, giardinaggio, ecc.), vettoriate a favorire momenti d’incontro sociali controllati che non si diversificano dalle altre attività di vita della scuola dell’infanzia.

Lentamente la nostra sezione, quella dei Pesciolini, è stata percepita diversamente: da zona formata da ‘gli altri’, si è trasformata in luogo d’incontro, di scambio, di attività particolari. Un ambiente di vita riconoscibile dove giocano bambini che parlano in italiano, con i quali si condividono esperienze e attività interessanti, che si promuovono e spiegano anche nell’intimità famigliare!

Giocando ad esplorare l'un l'altro, Pesciolini e Pčelice, hanno avuto l’opportunità, attraverso l’esperienza e la condivisione, di riconoscere e non di ‘imparare’  il valore e la grande  ricchezza che offre la conoscenza dell’altro e la padronanza di lingue diverse; base della comunicazione e collaborazione a tutti i livelli d’esperienza e in tutti gli ambiti della vita.

Infine, dato che i bambini sono una fonte inesauribile di interessi e di idee, spesso le attività e le situazioni offerte sono risultate incentivo per nuove domande e nuove ricerche, che portano a nuova conoscenza!